Certificati Anagrafici e di Stato Civile

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Modalità per il rilascio di certificati anagrafici
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A chi è rivolto

I certificati anagrafici sono attestazioni con cui il cittadino può dimostrare di possedere una serie di requisiti relativi alla sua persona, desunti dai registri della popolazione residente nel Comune e nei registri dell’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE), quali, ad esempio, la residenza e lo stato di famiglia; inoltre possono essere rilasciati certificati o attestazioni relative a: stato libero, esistenza in vita, iscrizione nelle liste elettorali, cittadinanza.

I registri anagrafici sono registri pubblici e le informazioni in essi contenute sono accessibili secondo le modalità previste dalla legge. L’Ufficiale di Anagrafe rilascia a chiunque ne faccia richiesta, fatte salve le limitazioni di legge, i certificati concernenti la residenza e lo stato di famiglia.

I certificati rilasciati dalle Pubbliche amministrazioni attestanti stati, fatti e qualità personali non soggetti a modificazioni hanno validità illimitata (certificati relativi a nascita, morte, ecc). Le restanti certificazioni hanno validità di tre mesi dalla data del loro rilascio, se disposizioni di legge o regolamentari non prevedono una validità superiore (residenza, stato di famiglia, ecc).

Se il richiedente il certificato è una persona diversa dall'intestatario, deve presentarsi munito di delega e di fotocopie complete di un documento di riconoscimento in corso di validità sia dell'intestatario-delegante sia del richiedente-delegato.

Descrizione

Dal 1° gennaio 2012, a seguito della entrata in vigore della legge di stabilità, agli uffici pubblici è vietato rilasciare certificati da esibire ad altre Pubbliche Amministrazioni. Pertanto gli uffici comunali dello Stato Civile e di Anagrafe possono rilasciare i certificati soltanto ad uso privato con la seguente dicitura:

"Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della Pubblica Amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi” a pena di nullità del certificato stesso.

Questo comporta che per i certificati dell’anagrafe (residenza, stato di famiglia, contestuali, esistenza in vita, ecc.) è previsto in ogni caso il pagamento dell’imposta di bollo e dei diritti di segreteria.

Autocertificazione:

Dal 7 marzo 2001, le Pubbliche Amministrazioni e i gestori di pubblici servizi non possono chiedere i certificati ai cittadini in tutti i casi in cui sia possibile ricorrere all'autocertificazione.

Nei rapporti con gli organi della Pubblica Amministrazione, con i gestori di pubblici servizi e con i privati, i certificati e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dalle dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà.

L'autocertificazione è una dichiarazione firmata dal cittadino, il quale attesta sotto la propria responsabilità alcuni dati (generalità, residenza, titoli di studio ecc.), senza che sia necessario presentare altri documenti. La firma del cittadino non deve essere autenticata. Il cittadino è responsabile di quello che dichiara con l'autocertificazione. In caso di dichiarazione falsa viene denunciato all'autorità giudiziaria e decade dagli eventuali benefici ottenuti con l'autocertificazione.

Cosa si può autocertificare:

  • luogo e data di nascita, residenza, cittadinanza, godimento dei diritti civili e politici;
  • stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero, stato di famiglia, esistenza in vita;
  • nascita del figlio, morte del coniuge, del genitore, del figlio, ecc.;
  • tutti i dati a conoscenza dell'interessato contenuti nei registri di stato civile (es. maternità, paternità, separazione o comunione dei beni);
  • iscrizione in albi o elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni (ad esempio l'iscrizione alla camera di Commercio);
  • appartenenza ad ordini professionali;
  • titoli di studio, di specializzazione, di aggiornamento, di formazione, di abilitazione, qualifica professionale, esami sostenuti, qualificazione tecnica;
  • situazione reddituale o economica, assolvimento obblighi contributivi;
  • possesso e numero del codice fiscale, della partita IVA e qualsiasi dato contenuto nell'anagrafe tributaria;
  • stato di disoccupazione, qualità di pensionato e categoria di pensione;
  • qualità di studente;
  • qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili;
  • iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo;
  • tutte le situazioni relative all'adempimento degli obblighi militari, comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio;
  • non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti iscritti nel casellario giudiziale;
  • non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali;
  • non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e non aver presentato domanda di concordato.

Cosa non si può autocertificare:

Sono pochi i casi in cui non è possibile ricorrere alla autocertificazione ed è necessario presentare i tradizionali certificati:

  • certificati sanitari, medici, veterinari;
  • certificati di origine, di conformità CE;
  • certificati di marchi e brevetti.

Come fare

È possibile richiedere le certificazioni anagrafiche con le seguenti modalità:

  • allo sportello
  • tramite portale ANPR

Sul portale ANPR (Anagrafe Nazionale Popolazione Residente) ogni cittadino può consultare i propri dati anagrafici e stampare alcune tipologie di autocertificazione precompilata (famiglia anagrafica, residenza, nascita, stato civile, cittadinanza, esistenza in vita) oltre a tutti i certificati anagrafici personali e dei propri famigliari conviventi.

Per accedere al servizio è necessario autenticarsi con una delle seguenti modalità:

  • SPID (sistema pubblico di identità digitale);
  • CIE (Carta d’identità elettronica);
  • CNS (Carta nazionale dei servizi).

Cosa serve

Per accedere al servizio ANPR è necessario autenticarsi con una delle seguenti modalità:

  • SPID (sistema pubblico di identità digitale);
  • CIE (Carta d’identità elettronica);
  • CNS (Carta nazionale dei servizi).

Cosa si ottiene

Il certificato

Tempi e scadenze

Il rilascio del certificato è di norma immediato. Se si tratta di certificati per i quali risulti necessaria una ricerca di archivio, il tempo di attesa verrà comunicato al momento dell’istruttoria

Quanto costa

I certificati anagrafici sono tutti soggetti all’imposta di bollo pari a € 16,00.

I certificati possono essere rilasciati in esenzione dall’imposta di bollo solo per gli usi espressamente previsti dalla legge  nonché dalle specifiche leggi speciali.

Con il subentro nell’anagrafe nazionale (A.N.P.R.) il nostro Comune è abilitato al rilascio in esenzione esclusivamente per le seguenti motivazioni:

  • Adozione, Affidamento, Tutela Minori;
  • C.T.U. nominato dal Tribunale o dal Pubblico ministero; Curatore fallimentare;
  • Interdizione, Inabilitazione, Amministrazione di sostegno (certificati da produrre nel procedimento); - Onlus;
  • Pensione estera;
  • Processuale (certificati da produrre nell’ambito di un giudizio);
  • Scambio di atti e documenti fra Pubbliche Amministrazioni;
  • Separazione/Divorzio;
  • Società sportive;
  • Variazione toponomastica stradale e numerazione civica.

I certificati esenti dal bollo per adozione, affidamento, tutela minori, CTU nominato dal Tribunale o dal Pubblico Ministero, Curatore fallimentare e separazione/divorzio sono esenti anche dai diritti di segreteria.

Sono esenti dal pagamento dei diritti di segreteria anche i certificati che il cittadino richiede autonomamente sul portale ANPR.

Chi ritiene di avere diritto ad una esenzione ha sempre l’obbligo di dichiarare la norma che la prevede. Per tale motivo i certificati anagrafici esenti da bollo devono riportare l’esatta indicazione della norma che ne giustifica l’emissione.

Accedi al servizio

Puoi richiedere l’iscrizione a Certificati Anagrafici e di Stato Civile direttamente online tramite identità digitale.

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Puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso l'ufficio al seguente indirizzo:

  • Palazzo Borghese - Palazzo comunale, Via Attorno Palazzo Borghese, 8, 00020
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Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

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Telefono:

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Ultimo aggiornamento: 12/03/2025, 11:35

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